E’ iniziata la fase interregionale U18 Eccellenza: primo appuntamento a Padova contro il Petrarca, giunto come noi 3° nel Veneto. Appena entrati in campo, tuttavia, ci si accorgeva che le similitudini si limitavano esclusivamente alla posizione in classifica, a conferma del grande divario fisico e tecnico esistente tra il Friuli e le altre regioni e mediamente tra la nostra formazione e …il resto del mondo. Supremazia fisica che i padroni di casa hanno imposto immediatamente, costringendo i nostri ragazzi, quasi ‘storditi’ da un ‘timore reverenziale’ verso una società così blasonata, ad un eloquente parziale di 21/4 dopo soli 6’.
A complicare la situazione la pessima percentuale ai liberi (sarà 16/34 alla fine!) che mantiene il divario abbondantemente sopra la doppia cifra in favore della squadra di coach Zanatta nell’intero primo tempo. Qualche timido segno di reazione nel terzo quarto da parte cordenonese, ma spesso vanificato da una difesa troppo morbida per compensare il divario e limitare l’ottimo livello di Panaccione e compagni. Numeri che si avvicinano soltanto nell’ultimo periodo, quando la panchina patavina propone rotazioni complete e Corazza e compagni riescono perlomeno a vincere l’ultimo parziale.
Un messaggio forte e chiaro, quindi, di quello che significa per una formazione come la nostra, uscire dai comodi e rassicuranti confini regionali. (All’interno dei quali, peraltro, con i “colleghi” dell’interregionale abbiamo perso 5 incontri su 6 n.d.r. ). Una sfida che sapevamo ci avrebbe costretto “bruscamente” a fare i conti con i nostri limiti, ma che ci da anche un’opportunità unica e irripetibile per conoscere e confrontarci con il meglio della pallacanestro nazionale. Nostro compito, attraverso il lavoro in palestra, è quello di guadagnarci il rispetto e il diritto di cittadinanza a questo livello, portando in ogni gara l’umiltà e il coraggio di chi è cosciente di dover superare quei limiti per essere in grado perlomeno di competere.
Prossimo impegno alle ore 18,00 di Giovedì 3 marzo: arriverà a Cordenons Moncalieri, altra candidata alla finale nazionale di Pordenone.
A complicare la situazione la pessima percentuale ai liberi (sarà 16/34 alla fine!) che mantiene il divario abbondantemente sopra la doppia cifra in favore della squadra di coach Zanatta nell’intero primo tempo. Qualche timido segno di reazione nel terzo quarto da parte cordenonese, ma spesso vanificato da una difesa troppo morbida per compensare il divario e limitare l’ottimo livello di Panaccione e compagni. Numeri che si avvicinano soltanto nell’ultimo periodo, quando la panchina patavina propone rotazioni complete e Corazza e compagni riescono perlomeno a vincere l’ultimo parziale.
Un messaggio forte e chiaro, quindi, di quello che significa per una formazione come la nostra, uscire dai comodi e rassicuranti confini regionali. (All’interno dei quali, peraltro, con i “colleghi” dell’interregionale abbiamo perso 5 incontri su 6 n.d.r. ). Una sfida che sapevamo ci avrebbe costretto “bruscamente” a fare i conti con i nostri limiti, ma che ci da anche un’opportunità unica e irripetibile per conoscere e confrontarci con il meglio della pallacanestro nazionale. Nostro compito, attraverso il lavoro in palestra, è quello di guadagnarci il rispetto e il diritto di cittadinanza a questo livello, portando in ogni gara l’umiltà e il coraggio di chi è cosciente di dover superare quei limiti per essere in grado perlomeno di competere.
Prossimo impegno alle ore 18,00 di Giovedì 3 marzo: arriverà a Cordenons Moncalieri, altra candidata alla finale nazionale di Pordenone.
PD-PETRARCA/3S AUTOSCUOLA CORDENONESE 82/58 (29/14; 45/21; 72/36)
PD-PETRARCA: Agostini, Stefani 9, Toniato 19, Zambotto 4, Ciaramella 14, Bonaldo 1, Peroni 2, Dainese 3, Zampieri 4, Panaccione 16, Frasson 10. All.re Zanatta
TL=22/28; T3=8/24
3S AUTOSCUOLA CORDENONESE: Corazza 10, Rizzo 2, Pezzutti 4, Randazzo 7, Dello Iacono 7, De Santi 3, Mezzarobba 3, Turchet 4, De Nardo 3, Pivetta, Diana 13, Oyeh 2. All.re Montena
TL=16/34; T3=2/16
Arbitri: Parisi/Niero