Un lunedì sera diverso dalla solita routine, in cui il palcoscenico calcato dai nostri ragazzi non è stato il classico parquet con due canestri agli estremi del campo, e famiglie, amici e simpatizzanti non si sono accomodati sugli spalti di un palazzetto, bensì intorno ai tavoli di un ristorate. Il discorso “pre-partita” non l’ha tenuto un allenatore, ma uno chef in coppia con il gestore di un’attività ristorativa. Gli atleti non hanno vestito la divisa da gioco, ma i panni di cuochi, lavapiatti, camerieri e fotoreporter, per confezionare e servire una vera e propria cena per tutti i commensali (95 persone presenti), con lo scopo di incrementare il valore di quella che sarà una grande esperienza, la partecipazione al Torneo Internazionale di Vienna.
Per riuscirci, non possiamo assolutamente scordare il contributo di chi ha reso possibile la serata, a partire da Pier Piccinin, proprietario del ristorante “Alla Frasca da Pier”, che ha sposato l’evento con grande entusiasmo e disponibilità, la cantina “I Magredi”, i cui vini, ci sono stati donati per accompagnare la serata, senza scordare la società, presente ed entusiasta nel vedere i propri atleti impegnati e dediti in qualcosa in cui credo, anche fuori dal parquet.
Il GRAZIE più grande è rivolto alle famiglie, per aver creduto in un progetto educativo “diverso” da quello proposto quotidianamente.
La nostra avventura è appena cominciata, ma se il buongiorno si vede dal mattino…
