TS-DON BOSCO/3S INTERMEK 94/110 (16/19; 40/37; 64/56; 83/83)
TS-DON BOSCO: Spolaore N. 46, Pecchi 11, Paladino 2, Andreuzza 7, Pizzol, Sbisà 1, Toso 22, Fort 5. All.re Daris
TL=45/56; T3=7/23
Uscito 5 falli: Pecchi, Andreuzza, Sbisà, Toso, Fort
Fallo tecnico: all.re Daris, dir. Accompagnatore
Fallo squalificante: dir. Accompagnatore
3S INTERMEK: Obiri, Sala 13, Corazza 8, Mezzarobba 11, Dello Iacono, Scaramuzza 17, De Nardo 7, Randazzo 17, Turchet 5, Toppan 4, Bertola 28. All.re Montena
TL=21/35; T3=7/19
Uscito 5 falli: Corazza, Dello Iacono, Scaramuzza, Toppan
Arbitri: Giust/Mazzotta
Ospiti nella lontana e gloriosa “Pacco” a Muggia, la compagine
Cordenonese affronta nella sfida di ritorno il Don Bosco Trieste. La formazione
di Daris all’andata aveva espugnato il forum esibendo
una prestazione straordinaria dei due Spolaore
(70 punti in 2!!) sfondando il tetto dei 100 punti nonostante un roster ridotto
a sole 6(!) unità. Anche in questa
seconda sfida, a referto i triestini
presentano soltanto 8 uomini, ma ancora
una volta, il talento dell’unico Spolaore presente (46 punti in 43 minuti!) e
l’orgoglio smisurato di squadra, costringono Scaramuzza e compagni ad estrarre, a loro volta, una partita di
spessore, con 5 uomini in doppia cifra ed una vittoria sofferta conquistata
solo dopo un overtime. Gara a strappi, nello svolgimento, intensa nella contesa
e frammentata da un metro arbitrale ondivago che ha portato all’esecuzione di
91 tiri liberi e 9 uscite per falli, con tecnici ed espulsioni da parte triestina.
Sotto in doppia cifra a poco più di 5 minuti dalla fine, Bertola e compagni ricuciono prima e sorpassano poi, ritrovandosi a
difendere il + 3 a
20” dalla
fine. Ovviamente, e forse, giustamente, con un tiro dal oltre 8 metri, Spolaore versione Curry impatta e allunga la gara al supplementare.
Qui la presenza di un’intera squadra e
la distribuzione di responsabilità e fatica, giocano nettamente a favore di Sala e compagni, che sfruttando
l’uscita per falli degli ospiti (a fine partita rimasti solamente in 3 !) possono permettersi di sopperire alle proprie
e di giocare quindi la partita fino in fondo, prendendosi il gusto di ribaltare anche la differenza
canestri. Una serata indubbiamente particolare ed istruttiva, che peraltro gli
strascichi maleducati nel finale non riescono ad inquinare .più di tanto. Perché se da un lato è giusto e doveroso
onorare talento ed orgoglio triestino, dall’altro bisogna essere altrettanto
fieri della “Stile 3S” nell’affrontare qualsiasi impegno con la
massima professionalità possibile. Impegno e sacrificio che concretizzati in
questo risultato,concedono ora a questa squadra una chance importante , anche
se tutt’altro che matematica, di
partecipazione al secondo interzona dopo quello U19 di due stagioni fa. (Breg permettendo !) Un obiettivo che, tuttavia, per essere raggiunto necessita ancora di
miglioramenti, sia individuali che di squadra, che verranno già testati nel prossimo impegno casalingo del 14 Marzo alle 20.30 con la formazione del S.Vito Trieste.