venerdì 8 gennaio 2016

Torneo Befana Brugnera - Under 13 Ottica de Marco

Seconda partecipazione al torneo della Befana di Brugnera e secondo successo per i 2003 bianco-verdi, che bissano così il risultato di un anno fa, al termine di una tre giorni ricca di pallacanestro ma non solo. Se è vero che le festività natalizie portano in dote qualche momento in più da trascorrere in famiglia, viene da pensare che questi ragazzi durante la stagione, se ne siano costruita una in miniatura, mostrando grande attaccamento tra di loro e il piacere di spendere più di qualche ora insieme anche e soprattutto al di fuori del rettangolo di gioco.
La mini-avventura comincia domenica 3, presso la palestra delle scuole medie della città del mobile, dove incrociamo le armi sportive con il Basket Maniago, superato agevolmente da Polo e compagni col punteggio di 65-24. 
Il cammino procede all’indomani, quando accompagnati da una soffice nevicata entriamo nella stessa palestra per fronteggiare i parietà del BVO Caorle, sconfitti da Motta di Livenza nella giornata inaugurale. Dopo i primi due quarti la gara sembra già segnata a nostro favore, col tabellone fisso sul 30-6, ma non facciamo i conti con l’orgoglio dei caorlotti, che si rifanno sotto nel punteggio costringendoci ad uno sforzo extra per portare a casa vittoria e matematica qualificazione alle semifinali per 1°-4° posto. Punteggio finale 49-33.
Dopo la pausa pranzo e la gara tra Maniago e BVO, tocca finalmente a noi! La sfida contro Motta di Livenza decide la classifica finale del gironcino.
Il match è vibrante, equilibrato ed emozionante sino allo scadere, con vantaggi minimi su ambo i lati. Negli ultimi 60” succede un po' di tutto. Il +2 siglato da Marcon viene impattato allo scadere da Motta, ma l’arbitro annulla immediatamente. Siamo primi nel girone e le montagne trentine iniziano già a tremare per la troppa coltre di neve caduta nella giornata…
Martedì 5, giornata conclusiva del torneo. Scendiamo in campo nella seconda semifinale, affrontando i boys di Vittorio Veneto. Ancora una volta i nostri ragazzi soffrono di una leggera forma di “nanite” rispetto agli avversari, probabilmente abituati da questa costante, non se ne accorgono neanche e giocando a ritmi altissimi incrementano il vantaggio quarto per quarto sino al 62-31 della sirena conclusiva. Siamo in finale, consapevoli che non è quella delle olimpiadi, ma felici, anche perché il saggio ci ricorda: “sempre meglio giocare per 1/2 posto che 3/4”! Nel frattempo, le montagne trentine non perdonano, la tanto temuta slavina, prende forma e diventa realtà…
Dopo un pranzo da stella Michelin (ancora una volta, vivissimi complimenti al presidente Pivetta e al suo entourage per la perfetta organizzazione) e la finale tra le sconfitte della mattina, siamo di nuovo sul palcoscenico dei 28x15, opposti nuovamente al team liventino. Rispetto alla gara del girone, i ragazzi sono più concreti e sfruttano ogni occasione per chiudere il primo quarto sul 18-9. Vantaggio sul quale ci culliamo un po' troppo, ma siamo bravi ad amministrare sino all’unico momento di debacle della gara, quando i nostri avversari arrivano sul -2 a 60” dalla fine. Qui ci pensa Ken Pilutti, che in un amen di lucida follia, insacca due tiri pesanti e un canestro in acrobazia, che chiudono definitivamente il match a nostro favore, col risultato di 54-44.

Bilancio più che positivo, al di la dei risultati, la squadra è stata in palestra, ha giocato cinque gare in tre giorni, misurandosi con avversari nuovi (3 squadre su 4 non le avevamo mai affrontate), ha sbagliato, ha imparato a correggersi da sola in alcune situazioni di gioco, è riuscita a creare delle piccole catastrofi ambientali, senza conseguenze…insomma, tutto quello che ci serviva per iniziare il 2016 Baskettaro col piglio giusto!  

La gioia dei ragazzi sulla sirena della finale 1°-2° posto

La premiazione col presidente del Brugnera Basket, Lucio Pivetta
La slavina trentina, senza conseguenze per cose, animali o persone