INTERMEK 3S BASKET CORDENONS – UBC LATTE CARSO
UDINE 75-77 (17-24, 20-15, 24-23, 14-15)
INTERMEK 3S BASKET CORDENONS:
CELOTTO 7, BRUNETTA 9, SCARAMUZZA 2, CIPOLLA 19, DALMAZI 8, CAUZ 6, MEZZAROBBA,
MORO 15, CORAZZA, PEZZUTTI 1, COSTANZO 4, PIVETTA 5. ALL. FANTIN
UBC LATTE CARSO UDINE: TREVISINI 11,
VISCHI N.E., FLOREANI 15, CIANCIOTTA11, CHIERCHIA 10, LOSITO, PIGNOLO 2, FELIX
CRUZ 9, BIANCHINI 14, ZULIANI, MARTINUZZI 2, TIRELLI 3. ALL. PADERNI
ARBITRI SIGG.RI SABBADINI E DI
LENARDO.
FALLO TECNICO A CELOTTO, ED ALLA PANCHINA 3S.
FALLO ANTISPORTIVO A FLOREANI
Al palazzetto di Via Avellaneda arriva
la corazzata UBC, prima in classifica ed ancora imbattuta. Noi siamo reduci
dalla brutta partita di Latisana con annessa sconfitta. L’inizio del match è
scoppiettante, con un continuo botta e risposta tra i due team: a metà primo
quarto il punteggio è in perfetto equilibrio, 6-6. Appena abbassiamo l’intensità
difensiva ed affrettiamo le conclusioni in attacco, gli ospiti ne approfittano
scavando un break di 11-2 in 3’ (17-8 esterno) propiziato da uno scatenato
Bianchini che fa la voce grossa in attacco catturando rimbalzi che trasforma in
facili canestri da sotto misura. La partita sembra indirizzata verso Udine,
anche perché noi siamo incapaci di reagire e nemmeno il
time-out chiamato da coach Fantin sortisce effetti; i primi 10’ si chiudono
sul +7 Ubc.
Quando tutti pensano ad una
passeggiata degli ospiti, iniziamo a giocare una
nuova partita, impostata su una ritrovata intensità difensiva che concede solo
2 punti in 6 minuti ai ragazzi di coach Paderni, e su attacchi più ordinati e
precisi che alternano le soluzioni degli esterni (Celotto e Cipolla in
particolare) a quelle degli interni (Moro e Cauz). Risultato: vantaggio Intermek
al 18’ (31-30) e partita che, da questo momento in poi, verrà giocata sempre in
equilibrio. La squadra di coach Paderni non si fa tuttavia spaventare e trova
subito le contromosse per riprendere un minimo vantaggio di 2 lunghezze (grazie
alle iniziative soprattutto delle sue guardie Trevisini e Floreani) che mantiene fino al termine del periodo. Nel
tentativo di difendere la penetrazione di Trevisini sulla sirena, Capitan Celotto cade a
terra infortunandosi e chiudendo anzitempo la propria partita. Noi restiamo comunque “sul pezzo” nonostante l'assenza di Teo: giochiamo un terzo quarto di gran
carattere e, grazie anche alle 5 bombe realizzate (2 Cipolla, una a testa
Brunetta, Dalmazi e Costanzo) continuiamo a tenere sotto pressione la difesa
ospite. Coach Paderni si aggrappa soprattutto a Floreani che tiene in linea di
galleggiamento la propria squadra realizzando nel terzo quarto 8 dei suoi 16
punti. Arriviamo all'ultima pausa in svantaggio di una sola incollatura
(61-62). Gli ultimi 10 minuti di partita sono tassativamente vietati ai deboli
di cuore: nonostante la stanchezza inizi a farsi sentire da entrambe le parti
(il parziale del quarto è eloquente, 14-15 a favore UBC, dopo il 24-23 per noi del
periodo precedente) e la precisione in attacco inizi di conseguenza a calare, entrambe le
squadre lottano su ogni pallone continuando l’altalena dei vantaggi fino al 37’
(73-70 a nostro favore). A questo punto coach Paderni chiama time-out ed al rientro in
campo schiera i suoi giocatori a zona: il cambio difensivo inceppa il nostro attacco che trova con difficoltà la via del canestro. Nonostante tutto al 39’
siamo ancora in vantaggio di 1 punto grazie a Cipolla che realizza 1/2 ai tiri
liberi prima di commettere il suo quinto fallo sulla successiva azione difensiva. All’ultimo giro di lancette la squadra ospite, sfruttando anche l’uscita
per falli di "Cipo", riesce a trovare il guizzo vincente con il canestro di
Trevisini. Noi abbiamo due volte il tiro (ben costruito) della vittoria con Mezzarobba e con Costanzo, ma in entrambe le
circostanze la palla non ne vuole sapere di entrare. Sul fallo sistematico che
ne segue, Cianciotta realizza ½ ai tiri liberi fissando il risultato finale sul
75-77 a favore degli ospiti.
Questo il commento di Coach
Fantin “Mi aspettavo una reazione da parte di tutta la squadra dopo la scialba
partita di Latisana: da questo punto di vista sono molto soddisfatto di come
hanno tenuto il campo i giocatori contro una squadra molto forte ed
organizzata; quando si perde con scarti minimi, a fare la differenza sono i
dettagli come un rimbalzo perso in difesa o un tiro da sotto sbagliato in attacco. Detto questo
sono contento per il modo in cui abbiamo interpretato la gara.”
Tra i nostri portacolori meritano una citazione la prestazione di Cipolla, autore di 19 punti (2/7 da 2, 2/4 da 3, 9/11
ai tiri liberi, 12 falli subiti, 7 palle recuperate e 3 assist) e quella di Moro, in
netta crescita (doppia-doppia per lui: 15 punti, 7/12 da 2 punti ½ ai tiri
liberi, 10 rimbalzi di cui 5 in attacco).
Per gli ospiti, che tra l’altro
hanno mandato in doppia cifra ben 5 giocatori, si è distinto Bianchini, anche per lui una doppia-doppia da 14
punti (7/9 da 2) e 15 rimbalzi di cui 5 in attacco.