Economy Rent Cordenons - Azzurra Trieste 71-74 ( 5-25; 18-16; 13-17; 35-16 )
Economy Rent: Rinieri 4, Bravin 5, De Ros 10, Colombo 2, Casara 11, Finardi 16, Paludet, Corazza 12, Bot, Tonussi 8, Basso 1, Da Pieve 2.
Allenatore: Celotto
Vice Allenatore: Pizzioli
Azzurra TS : Arnesano 3, Furlan 20, Busolo, Boglich 6, Finatti 4, Crocenzi 9, Lucchesi 4, Barchiesi 9, Valenti 5, Bisiani, Desinan 2, Poboni 12.
Allenatore: Perna
Arbitri: Sellan - Anastasia
Esordio con sconfitta per l’Economy Rent nel campionato Under 15 eccellenza, in un match dai due volti per i cordenonesi del presidente Tosoni, opposti ai campioni in carica dell’Azzurra Trieste.
Casara e soci, partono contratti, subendo fisicità e verve dei ragazzi di coach Perna, bravi a tappare il canestro locale per quasi 5’, correndo in contropiede e trovando facili soluzioni per il 5-25 del primo quarto di gioco. Sembra una gara tra uomini e bambini, con gli azzurrini che dominano tecnicamente, fisicamente ed emotivamente l’Economy Rent, sprofondata sul 10-35 di metà secondo parziale, prima di approcciare a una timida reazione, che consente di chiudere su un desolante 23-41 all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa tentano di controbattere al talento giuliano accorciando sotto le venti lunghezze, ma Crocenzi e Furlan continuando a banchettare nel pitturato di casa dilatano nuovamente il margine di inseguimento (36-58 con 10’ da giocare).
L’inizio dell’ultimo quarto di gioco sembrava dover essere un’agonia di puro “garbage time”, dieci giri di lancette al termine di un esordio non proprio idilliaco. Si trasforma invece nella sintesi di come si sarebbe dovuta interpretare tutta la partita, con Colombo e compagni più pronti ad aiutarsi in difesa per blindare l’area, più intensi e coraggiosi nelle scelte offensive.
Tradotto: mini break che porta prima i cordenonesi a -15 con due liberi di Rinieri (54-69 al 35’), poi con 5 punti in fila di Corazza per il -10 e 120” alla sirena finale.
L’inerzia del match cambia padrone, così come la sensazione di essere passati da prede a predatori. Da Pieve (7 rimbalzi, 5 recuperi, 7 assist) regala due extra-possessi di fila, trasformati entrambi da Finardi oltre l’arco dei 6,75. Con 11” da giocare, i bianco-verdi sono bravi a recuperare l’ennesimo pallone e lucidi nel tentare per due volte la via del pareggio, senza trovare il fondo della retina con il tabellone luminoso fisso sul 71-74 in favore di Azzurra.
Il rammarico più grande è aver speso 30’ di gara prima di trovare il coraggio dovuto per affrontare l’avversario probabilmente più forte e talentuoso di tutto il campionato.
Per il secondo turno di campionato, si tornerà a giocare domenica 06/11, quando faremo visita all’APU sul parquet storico del Marangoni di Udine.