martedì 13 gennaio 2015

UNDER 19 DNG


3 Mesi fa, nella prima di Campionato, Rimini venne a Cordenons a fare la prima partita in assoluto del suo nuovo gruppo U17 -U19 che avrebbe affrontato la DNG.
Questo perchè gli U19 giocavano, e tuttora giocano, stabilmente in serie B e quindi non avevano ancora avuto la possibilità di allenarsi e giocare assieme agli U17.
Noi grazie alla doverosa umiltà e ad una difesa aggressiva riuscimmo  prima a recuperare il gap iniziale e poi a giocarcela fino in fondo.
I complimenti di allora per la competizione proposta, purtroppo, nascosero la rabbia per l'occasione persa.
Ora, il loro gruppo è diventato squadra, gli U17 hanno irrobustito struttura e carattere (ieri hanno fatto la differenza!), noi non siamo migliorati quanto avremmo potuto e dovuto, le nostre caratteristiche e i nostri limiti, sono oramai conosciuti da tutti gli avversari e quindi la prima sconfitta del girone di ritorno è semplicemente il segnale forte e chiaro che nel 2015 è iniziato un altro campionato.
Molto più duro e difficile di quello 2014.
Per motivazioni fisiche, tecniche e di obiettivi stagionali. Provo a spiegare. Avvicinandosi il tempo delle "sentenze" annuali , le società di serie A e serie B che giustamente ambiscono a uno dei 4 posti per le finali o alla miglior graduatoria per i concentramenti, smettono gli esperimenti, portano in campo le migliori formazioni e soprattutto possono esibire i miglioramenti che realtà di quel livello producono in 3-4 mesi di lavoro.
Noi continuiamo ad essere una  matricola che ha il dovere di affrontare ogni partita come l'ultimo possibile confronto con avversari di questo livello, provando fino alla matematica  a tenere viva la speranza di quel 9° posto che significherebbe aggancio all'ultimo trenino per l'Interzona.
E nel farlo cercheremo di distribuire questa chance tra tutti gli U17 e gli U19 che sapranno guadagnarsela.
Prossima settimana ritorniamo, finalmente, dopo due mesi, nel nostro palazzetto, (dove sono finiti i lavori) per incontrare Reggio Emilia.
Sperando che l'aria e i canestri di casa ci aiutino a ritrovare qualche punto in più, ma soprattutto la nostra identità operaia.
Indispensabile, visto il nostro livello, a guadagnarci perlomeno la competizione.
Coach Montena

RIMINI/3S INTERMEK  69/49 (12/16;37/23; 50/38)

RIMINI: Balic 11, Meluzzi 7, Baroni 2, Signorini 11, Egbutu 3, Provesi 6, Suarez, Biordi, Perez 16, Hadzic 8, Mavric 5, Tsirikidze n.e..  All.re Dimitrova

T/3=6/24; TL=19/29

3S INTERMEK: Scaramuzza 2, Brino 5, Stolfo 1, Malattia 4, Mancin, Price 11, Mezzarobba, Bertola 20, Rizzetto 4, Mulato 2.  All.re Montena

T/3=1/13; TL=6/12

Arbitri: Tirozzi/Benatti