La
3S Basket Cordenons al torneo internazionale di Vienna
BASKETBALL
WIEN 2013 – 25-30 MARZO
3,
2, 1...in un lampo è finita anche quest’anno. Tempo di caricare i
bagagli in pullman che i visi stanchi dei ragazzi raccontano quanto
ci mancherà questa settimana.
Vienna
ci ha accolto con tutto il suo fascino mitteleuropeo, impreziosito
dal candore della neve che per due giorni ha accompagnato le nostre
passeggiate. I ragazzi mostrano subito grande facilità a
socializzare tra di loro, e il misto mare che condivide la corriera,
composto da Azzano, Brugnera, Codroipo, Cordenons, Montereale e Nuovo
Basket 2000 si affiata in un attimo.
Siamo
inseriti nel gruppo A dell’U14 Low e andiamo in scena al mattino
presto del martedì contro i tedeschi di Lich, che controlliamo
grazie ad una partenza sprint, incrementando il risultato quarto per
quarto. Finisce 67-29. Liberi da partite sino al giorno seguente,
abbiamo dedicato il resto della giornata a sostenere dalle tribune i
nostri compagni di viaggio della Codroipese e quindi Azzano.
Mercoledi
affrontiamo i ragazzotti del Marsi Basket ad ora di pranzo, con
qualche incognita sull’età dei nostri avversari, non fosse altro
che il loro pivot durante il riscaldamento stava parcheggiando il
pullman di fronte alla scuola.... Passato lo shock iniziale per il
gap di tonnellaggio vinciamo anche questa, grazie all’aggressività
difensiva a tutto campo e alle corse in contropiede di tutti e 12
gli effettivi schierati.
In
serata l’ULM passa come un tornado e ci spazza via. Un meraviglioso
mix di tecnica, atletismo e fisicità che non può fare altro che
impreziosire ancor di più questa nostra esperienza cestistica fa si
che il risultato finale reciti 48-22 per i tedeschi.
Giovedì
sera ci giochiamo il secondo posto nel girone contro i Berlin Tiger,
la sfida è delicata, quindi decidiamo di prepararla al
meglio...mattinata di shopping in centro, aperitivo dolce al Cafè
Mozart e pomeriggio goliardico tra le giostre del Prater. Quando meno
ce lo si aspetta, accade l’inspiegabile, i ragazzi sono molto più
preoccupati del coach per la partita. Allora via di corsa in stanza,
recupero lampo degli attrezzi del mestiere e si gioca. Le energie
rimaste sono sufficienti per imporsi sulle tigri berlinesi 36-29, ma
anche per sprintare in mensa prima che chiuda.
Passiamo
agli ottavi, è la prima volta in 3 partecipazioni al torneo, ne
siamo già fierissimi, così a mezzogiorno del venerdì siamo di
scena nell’ultimo ottavo di finale in cui ci scontriamo in
un’autentica battaglia sportiva vs il Basket Murano. Ne esce una
sfida avvincente e ricca di colpi di scena, caratterizzata da
sorpassi e controsorpassi. A
bordo campo coach Comisso e i suoi ragazzi ci sostengono con un tifo
indiavolato e, quando manca
un secondo dalla fine,
sul punteggio in parità, abbiamo il pallone per vincere, ma non
riusciamo a capitalizzarlo. Nel supplementare (il secondo in una
settimana dopo quello di Codroipo!!!) il match è ancora punto a
punto, e anche quando gli avversari sembrano poter andar via nel
punteggio, mostriamo grande orgoglio e per un nulla non riusciamo a
passare il turno.
Alla
svelta mettiamo da parte la delusione sportiva e la metrò ci
accompagna a Schoenbrun, dove i nostri si perdono nel labirinto del
castello e raggiungono la salvezza grazie al capillare lavoro svolto
durante la stagione sulle spaziature.
In
serata il programma prevede la gara delle schiacciate, a cui
incredibilmente non accettano nessuno dei nostri atleti, ed infine
arriva la tanto attesa disco, in cui i latin lover si scatenano per
più di due ore alla conquista di giovani donzelle...i risultati???
Qui sono top secret...
Quando
tutto sembra terminare e portare i nostri tristi pensieri al momento
della partenza, ecco il lampo di genio della coppia che ha allietato
ogni tempo morto della settimana viennese, Paolone e coach Mack, in
un attimo imbastiscono un Harlem Shake a Schmelz, la scuola dove
dormiamo. La coreografia è presto pensata, tutte le altre squadre si
prestano all’idea ed ecco fatto e registrato il tormentone di tutti
i social...a breve on-line.
Sbaraccare
e pulire la stanza è l’ultimo passo verso il saluto ad una
settimana molto speciale e straordinaria, che sicuramente adulti e
ragazzi conserveranno nella loro memoria in modo indelebile, grazie
all’intensità delle emozioni che solo esperienze uniche nel loro
genere come il Torneo di Vienna possono regalare. Grazie veramente a
tutti, società, famiglie, ragazzi, coach, team manager, educatori,
senza l'impegno di ognuno di loro tutto ciò non sarebbe stato
realizzabile, e perchè
no, arrivederci al prossimo anno...