CUSSIGNACCO vs INTERMEK CORDENONS 67/60 (15/13; 32/31; 42/45)
Non ce la fa l’Intermek ad invertire la tendenza perdente: questa volta il tiro pesante ha funzionato. Ma è il cosiddetto ‘tiro piazzato’ a mancare (4/21); inoltre anche la presenza a rimbalzo è stata evanescente (16 rimbalzi in attacco di Cussignacco).
Non ce la fa l’Intermek ad invertire la tendenza perdente: questa volta il tiro pesante ha funzionato. Ma è il cosiddetto ‘tiro piazzato’ a mancare (4/21); inoltre anche la presenza a rimbalzo è stata evanescente (16 rimbalzi in attacco di Cussignacco).
Cussignacco è partito bene (9/1 al
3’): poi, nonostante pregevoli assistenze (13 alla fine), ha
cominciato a sbagliare tiri facili. La gara così si è incanalata in
un’alternanza di mini-break (27/21 3S al 6’ del 2° quarto con
Portolan/Bertolla; 38/33 Cussignacco al 5’ del 3° quarto).
All’inizio del quarto finale, dopo
due triple Cussignacco (Lauzana/Clocchiatti) con +3 per Cussignacco,
saliva in cattedra il professor Pitis il quale combinava da solo un
break (che risultava decisivo) di 13/6 (61/51 al 7’). A nulla è
valso lo sforzo di Scottà, Celotto e Marella nel finale.
CUSSIGNACCO: Lauzana
14, Lazzati Alessandro 10, Gesuele n.e., Pascoli 4, Tarvis n.e., Kalc
3, Fortunato 1, Lazzati Alberto 2, Bigotto 2, Clocchiatti 7, Aiello
n.e., Pitis 24. All.re Morelli
TL = 7/10; T2 = 24/58; T3 = 4/10
Antisportivo: Lazzati Alessandro
3S INTERMEK: Lecce
3, Celotto 9, Bertolla 6, Brunetta, Cauz 2, Scottà 9, Martin 8,
Portolan 11, Bubanja 4, Marella 8. All.re Fantin
TL = 10/18; T2 = 16/44; T3 = 6/17
Antisportivo: Portolan
Arbitri: Pellicani/Cristofoli