venerdì 13 giugno 2014

SERIE D

SERIE D - LE PAGELLE DI UNA STAGIONE DA 5 ALTO!!!

Quasi 300 giorni, 130 allenamenti, 22 partite più le amichevoli, tornei, post allenamento interminabili, cene, serate (molte indimenticabili), un matrimonio. 10 mesi fa è iniziata questa stagione, con più di qualche incognita, i molti esordienti nel mondo senior, il gap di età, ma da quando abbiamo iniziato a sudare tutti insieme, non abbiamo fatto altro che crescere come squadra, imparando a conoscerci, apprezzarci e sopportarci. Abbiamo gioito dei nostri successi, raggiunti con la quotidianità del lavoro in palestra come al bancone (un po' meno quotidiano per fortuna…), è dunque giunto il momento, come a scuola, di ritirare le pagelle. 
Quelle che propongo si aggirano tra il semiserio e il delirante, per tutti i nostri eroi scesi in campo nella stagione appena conclusa.

#21 - Luca Marella 
Questioni anagrafiche, non si poteva non partire dal nostro giocatore più anziano. La carta d’identità corre, ma lo spirito e il sorriso sono quelli di un ragazzino. Guardia naturale imprigionata nel corpo di un pivot, i coach lo vorrebbero nel pitturato, lui combatte per fare l’all around con licenza di uccidere. 
Ever green

#14 - Andrea Martin
Ritorna sul parquet dopo qualche anno di inattività, spiegando a tutti, che, fare canestro e andare in bicicletta sono la stessa cosa…se ne sei capace, non ti scordi mai!!! Atteso a gran richiesta per una serata di squadra, non fosse altro che il fascino nordico aiuterebbe chiunque a rimorchiare. Principesco

#4 - Christian Lecce
Ad inizio stagione credevo che le sue chance di giocare in serie D fossero pari a quelle di Lapo ad  una serata senza farina…00… Mi ha smentito e ne sono felice, smussando alcuni suoi difetti e dimostrandosi voglioso di integrarsi in campo come fuori. Si candida a probabile “rookie of the year”. 
Maturando

#10 - Fabio CUZ
Il Dennis Rodman di Camolli. Lui che ha detto “no grazie” al talento, compensa questa lieve carenza con una carica agonistica rara, portando sempre un atteggiamento che è d’esempio per tutti. Ha coronato la stagione con un gesto coraggioso…invitare noi tutti al suo matrimonio. 
Rimbalzista

#18 - Giacomo Della Mora
Il piccolo Jackino ha sofferto le rotazioni lunghe di coach Fantin per buona parte della stagione, MA non si è perso d’animo…ha continuato a lavorare durante la settimana, raccogliendo grosse soddisfazioni nel finale di stagione, facendosi trovare pronto, specialmente durante i playoff, incrementado il proprio fatturato, sia dentro che fuori del rettangolo di gioco. 
Irriducibile

#9 - Gabriele Brunetta
Il lupo è tornato affamato dopo un anno in riva ai Navigli…la sua ferocia e il suo genio l’hanno portato spesso a deragliare, ma quando azzecca la giocata sono applausi a scena aperta. 
Wolfy

#20 - Milan Bubanja
Semplicemente l’idolo della folla… amato dal pubblico (che ha sempre accolto i suoi canestri come i cinesi il capodanno) un pò meno dai suoi allenatori, non fosse altro che l’impegno fisico non sempre viene accompagnato da quello mentale. Piedi da ballerina, fisico da sumo, testa da scommettitore. Se avessimo vinto il campionato, avrebbe seguito il tour estivo di Pitbull per festeggiareI!!! 
Entusiasmo e passione da contagio virale!!! 
Bet&Win

#7 - Andrea Brusadin
Brus regge le serate di squadra come le responsabilità da playmaker…male…la sua stagione è finita al 20 di agosto, primo allenamento dell’anno, presentandosi al coach con divisa della Fortitudo e chiedendogli per quanti anni l’avesse vestita nella sua gloriosa carriera. Ad oggi non ha ancora capito quant’è fortunato ad essere ancora vivo!!! 
Logos

#17 - Giacomo Portolan
Talento smisurato nel riaprire le partite senza fare canestro. Non dovesse sfondare nel mondo dell’informatica ha un futuro garantito come mimo, tant’è che la sua espressione convincerebbe una giuria sulla sua innocenza più velocemente dell’avvocato di O.J. Simpson. In carriera ha più canestri+fallo da 3 punti di Danilovic. 
Arrampicatore

#6 - Fabio Bertolla
In quest’annata le sue prestazioni sono state pesantemente influenzate (in negativo) dalla stagione  difficoltosa del suo credo calcistico (sbagliato). Il Milan soffre e lui lo segue a ruota… Ha tenuto comunque alto il morale nei numerosi venerdì sera al Tre Botti, attirando spesso l’attenzione con espressioni floreali. Indimenticabile la scena in cui è rimasto bloccato a terra peggio di un Transformer difettoso. 
Arrugginito

#13 - Piero Scottà
Il nostro Pierino ci abbandona anzitempo, per questo gli facciamo un grosso in bocca al lupo per una pronta guarigione, ricordandogli che se viene a portare una cassa, è sempre il benvenuto!!!
Cuordileone

#23 - Alberto Canzi
Sorvoliamo sul numero di maglia che con coraggio ha deciso di indossare…il buon Alby è il classico soldatino che ogni allenatore vorrebbe in squadra, cercando di mettere in pratica tutto quello che gli viene suggerito, a tal punto, che, di fronte al suggerimento “prendi come esempio Luca Marella”, lui ha eseguito, beccandosi una sacrosanta espulsione!!!
Marine

#19 - Stefano Bertola
Il mezzosangue canadese ha attinto a piene mani dall’esperienza del pacchetto lunghi per imparare i trucchi del mestiere con la stessa velocità con cui si è servito dal Gigio nelle varie cene. Sempre molto presente, in casa, in trasferta, ma soprattutto a tavola!!
Grizzly 

#24 - Andrea Carbone
Una presenza, una vittoria, un tendine d’Achille rotto…il mio!!! In un attimo si è trasformato da autentico talismano portafortuna a iettatore. Scherzi a parte, il piccolo Carbo, incarna in pieno il ragazzo 3S, partito dal mini basket, arrivato all’esordio in prima squadra. 
Stakanovista

#29 - Davide Scaramuzza
Scara, è un altro dei tanti giovinastri che hanno esordito quest’anno. Anche per lui una sola presenza, una sola vittoria, per di più chiudendo col 100% al tiro, 1/1 da 2, da 3 e ai liberi… Non volendo sporcare le medie, ha già annunciato il ritiro a fine stagione…
The shooter

#12 - Filippo Malattia -  #8 - Marco Brino 
Obbligato a inserirli insieme…li accomuna la puntualità all’allenamento del venerdì. Le possibilità che arrivino in orario sono le stesse che ha Buba di ordinare petto di pollo e insalata al ristorante. 
I gemelli del gol

#27 - Andrea Anzil
Il modello per eccellenza. Vederlo eseguire i fondamentali ti lascia a bocca aperta come il calendario di Monica Bellucci…peccato che la velocità sia quella della moviola calcistica della domenica sera!!! 
Slowmo

#25 - Andrea Noviello
Silvano, al pari degli americani scoutizza tutto… per questo motivo posso garantire che Novi è in assoluto il miglior passatore no-look della squadra, non fosse altro che sgancia senza guardare anche una semplice rimessa. Autentico fighter, piuttosto che perdere venderebbe tutta la famiglia, compreso il pesce rosso.
Torcicollo

#5 - Matteo Celotto
Autovalutarsi è facile come ascoltare una telecronaca di Bagatta senza pugnalarsi al cuore…quindi tralascio, recupero un briciolo di serietà e ringrazio tutti per le emozioni sportive e i grandi contenuti   a bordo campo, vissuti insieme in questa stagione. 
Buon basket a tutti a qualsiasi latitudine pratichiate!!!
 #15 - Andrea Gasparotto
Gas è partito per una trasferta anzitempo.  Continueremo a ricordarcelo col suo sorriso, quando entrava al palazzetto, con la sua autoironia che non poteva far altro che strappare una risata a tutti, lui per primo. Ci sono mille motivi per cui giocare a questo meraviglioso sport, Andrea lo faceva per stare insieme alle persone con cui stava bene, i suoi amici.