SERIE
D GIRONE MARTIN COLUSSI:
IL
GEATTI NON DA’ SCAMPO A CORDENONS
INTERMEK CORDENONS – BASKET TIME GEATTI UDINE 52 – 76 (9/13-23/37-36/62)
CORDENONS:
Dalmazi 6, Celotto, Borsoi 1, Busato 3, Basaldella 14, Cauz 2, Scottà, Longo 6,
Costanzo 13, Bertolla 5, Baniac 2, Bortolin. All.re Lanza.
Percentuali
di squadra: da 2: 13/36 – da 3: 5/26 t.liberi: 11/15.
UDINE:
Antoniolli 20, Tuzzi, Menon 6, Degano 11, Springolo 8, Versolato 8, Battistig
6, Pitis 13, Dorigo 1. All.re Burzio. Percentuali di squadra: da 2: 23/40-da 3:
2/8-liberi 24/33.
Arbitri:
Gregoratti di Palazzolo dello Stella e Fedrigo di Aviano.
Niente da
fare per l’Intermek Cordenons contro il Geatti Udine, che grazie al turno di
riposo del Buttrio appaia gli stessi al comando della classifica (all’ultima
giornata ci sarà lo scontro diretto). Squadra esperta e ben coperta in ogni
ruolo, la formazione di Burzio ha messo a nudo tutti i limiti della 3S, limiti
anche caratteriali con la squadra che si lascia andare appena va sotto. Ci sono
anche delle attenuanti con Celotto che non ha ancora ripreso dall’infortunio
della partita con Gemona e Banjac non al meglio. Poche alternative quindi in
attacco e percentuali al tiro troppo basse (18 su 64 dal campo complessivo).
Per contro il
Basket Time si è dimostrato forte e organizzato ribadendo la propria
candidatura per la promozione in C regionale. Punti ben distribuiti ed uso
limitato del tiro da 3 e stante le condizioni non al meglio di Banjac, dominio
assoluto sotto canestro con i lunghi ben serviti (Springolo 4 assist), un
basket quasi elementare ma efficace con il coach udinese Burzio che non ha
dovuto inventarsi niente di strano per portare in porto la partita.
La cronaca
offre pochi spunti con il Cordenons avanti 9 a 6 al 6° minuto, break di Udine
con 5 punti di Antoniolli (3/7 da 2, 2/3 da 3 e 8/8 ai liberi e 11 rimbalzi) a
cavallo dei primi due quarti di 9 a 0. Si riavvicina il team di Lanza con una
tripla di Basaldella (3/8 da 3, 5/6 ai liberi e 6 falli subiti). Ma in seguito
c’è solo il Geatti in campo che con una tripla di Antoniolli arriva al massimo
vantaggio (+ 26 a fine 3° quarto). La reazione d’orgoglio del Cordenons si
concretizza nel –13 (52 – 65) firmato da Costanzo (5/8 da 2, 1/4 da 3) con 180”
da giocare. Ma i rimbalzi di Degano (3/4 da 2, 4/8 ai liberi e 10 rimbalzi) e
la precisione ai liberi di Pitis (5/8 da 2, 3/3 ai liberi), Dorigo e Menon
negano a Dalmazi e compagni ogni ulteriore velleità di rimonta.
Franco Basaldella