SERIE D - LE PAGELLE DI UNA STAGIONE DA 5 ALTO!!!
Quasi
300 giorni, 130 allenamenti, 22 partite più le amichevoli, tornei, post
allenamento interminabili, cene, serate (molte indimenticabili), un
matrimonio. 10 mesi fa è iniziata questa stagione, con più di qualche
incognita, i molti esordienti nel mondo senior, il gap di età, ma da
quando abbiamo iniziato a sudare tutti insieme, non abbiamo fatto altro
che crescere come squadra, imparando a conoscerci, apprezzarci e
sopportarci. Abbiamo gioito dei nostri successi, raggiunti con la
quotidianità del lavoro in palestra come al bancone (un po' meno
quotidiano per fortuna…), è dunque giunto il momento, come a scuola, di
ritirare le pagelle.
Quelle
che propongo si aggirano tra il semiserio e il delirante, per tutti i
nostri eroi scesi in campo nella stagione appena conclusa.
#21 - Luca Marella
Questioni
anagrafiche, non si poteva non partire dal nostro giocatore più
anziano. La carta d’identità corre, ma lo spirito e il sorriso sono
quelli di un ragazzino. Guardia naturale imprigionata nel corpo di un
pivot, i coach lo vorrebbero nel pitturato, lui combatte per fare l’all
around con licenza di uccidere.
Ever green
#14 - Andrea Martin
Ritorna
sul parquet dopo qualche anno di inattività, spiegando a tutti, che,
fare canestro e andare in bicicletta sono la stessa cosa…se ne sei
capace, non ti scordi mai!!! Atteso a gran richiesta per una serata di
squadra, non fosse altro che il fascino nordico aiuterebbe chiunque a
rimorchiare. Principesco
#4 - Christian Lecce
Ad
inizio stagione credevo che le sue chance di giocare in serie D fossero
pari a quelle di Lapo ad una serata senza farina…00… Mi ha smentito e
ne sono felice, smussando alcuni suoi difetti e dimostrandosi voglioso
di integrarsi in campo come fuori. Si candida a probabile “rookie of the
year”.
Maturando
#10 - Fabio CUZ
Il
Dennis Rodman di Camolli. Lui che ha detto “no grazie” al talento,
compensa questa lieve carenza con una carica agonistica rara, portando
sempre un atteggiamento che è d’esempio per tutti. Ha coronato la
stagione con un gesto coraggioso…invitare noi tutti al suo matrimonio.
Rimbalzista
#18 - Giacomo Della Mora
Il
piccolo Jackino ha sofferto le rotazioni lunghe di coach Fantin per
buona parte della stagione, MA non si è perso d’animo…ha continuato a
lavorare durante la settimana, raccogliendo grosse soddisfazioni nel
finale di stagione, facendosi trovare pronto, specialmente durante i
playoff, incrementado il proprio fatturato, sia dentro che fuori del
rettangolo di gioco.
Irriducibile
#9 - Gabriele Brunetta
Il
lupo è tornato affamato dopo un anno in riva ai Navigli…la sua ferocia e
il suo genio l’hanno portato spesso a deragliare, ma quando azzecca la
giocata sono applausi a scena aperta.
Wolfy
#20 - Milan Bubanja
Semplicemente
l’idolo della folla… amato dal pubblico (che ha sempre accolto i suoi
canestri come i cinesi il capodanno) un pò meno dai suoi allenatori, non
fosse altro che l’impegno fisico non sempre viene accompagnato da
quello mentale. Piedi da ballerina, fisico da sumo, testa da
scommettitore. Se avessimo vinto il campionato, avrebbe seguito il tour
estivo di Pitbull per festeggiareI!!!
Entusiasmo e passione da contagio virale!!!
Bet&Win
#7 - Andrea Brusadin
Brus
regge le serate di squadra come le responsabilità da playmaker…male…la
sua stagione è finita al 20 di agosto, primo allenamento dell’anno,
presentandosi al coach con divisa della Fortitudo e chiedendogli per
quanti anni l’avesse vestita nella sua gloriosa carriera. Ad oggi non ha
ancora capito quant’è fortunato ad essere ancora vivo!!!
Logos
#17 - Giacomo Portolan
Talento
smisurato nel riaprire le partite senza fare canestro. Non dovesse
sfondare nel mondo dell’informatica ha un futuro garantito come mimo,
tant’è che la sua espressione convincerebbe una giuria sulla sua
innocenza più velocemente dell’avvocato di O.J. Simpson. In carriera ha
più canestri+fallo da 3 punti di Danilovic.
Arrampicatore
#6 - Fabio Bertolla
In
quest’annata le sue prestazioni sono state pesantemente influenzate (in
negativo) dalla stagione difficoltosa del suo credo calcistico
(sbagliato). Il Milan soffre e lui lo segue a ruota… Ha tenuto comunque
alto il morale nei numerosi venerdì sera al Tre Botti, attirando spesso
l’attenzione con espressioni floreali. Indimenticabile la scena in cui è
rimasto bloccato a terra peggio di un Transformer difettoso.
Arrugginito
#13 - Piero Scottà
Il
nostro Pierino ci abbandona anzitempo, per questo gli facciamo un
grosso in bocca al lupo per una pronta guarigione, ricordandogli che se
viene a portare una cassa, è sempre il benvenuto!!!
Cuordileone
#23 - Alberto Canzi
Sorvoliamo
sul numero di maglia che con coraggio ha deciso di indossare…il buon
Alby è il classico soldatino che ogni allenatore vorrebbe in squadra,
cercando di mettere in pratica tutto quello che gli viene suggerito, a
tal punto, che, di fronte al suggerimento “prendi come esempio Luca
Marella”, lui ha eseguito, beccandosi una sacrosanta espulsione!!!
Marine
#19 - Stefano Bertola
Il
mezzosangue canadese ha attinto a piene mani dall’esperienza del
pacchetto lunghi per imparare i trucchi del mestiere con la stessa
velocità con cui si è servito dal Gigio nelle varie cene. Sempre molto
presente, in casa, in trasferta, ma soprattutto a tavola!!
Grizzly
#24 - Andrea Carbone
Una
presenza, una vittoria, un tendine d’Achille rotto…il mio!!! In un
attimo si è trasformato da autentico talismano portafortuna a iettatore.
Scherzi a parte, il piccolo Carbo, incarna in pieno il ragazzo 3S,
partito dal mini basket, arrivato all’esordio in prima squadra.
Stakanovista
#29 - Davide Scaramuzza
Scara,
è un altro dei tanti giovinastri che hanno esordito quest’anno. Anche
per lui una sola presenza, una sola vittoria, per di più chiudendo col
100% al tiro, 1/1 da 2, da 3 e ai liberi… Non volendo sporcare le medie,
ha già annunciato il ritiro a fine stagione…
The shooter
#12 - Filippo Malattia - #8 - Marco Brino
Obbligato
a inserirli insieme…li accomuna la puntualità all’allenamento del
venerdì. Le possibilità che arrivino in orario sono le stesse che ha
Buba di ordinare petto di pollo e insalata al ristorante.
I gemelli del gol
#27 - Andrea Anzil
Il
modello per eccellenza. Vederlo eseguire i fondamentali ti lascia a
bocca aperta come il calendario di Monica Bellucci…peccato che la
velocità sia quella della moviola calcistica della domenica sera!!!
Slowmo
#25 - Andrea Noviello
Silvano,
al pari degli americani scoutizza tutto… per questo motivo posso
garantire che Novi è in assoluto il miglior passatore no-look della
squadra, non fosse altro che sgancia senza guardare anche una semplice
rimessa. Autentico fighter, piuttosto che perdere venderebbe tutta la
famiglia, compreso il pesce rosso.
Torcicollo
#5 - Matteo Celotto
Autovalutarsi
è facile come ascoltare una telecronaca di Bagatta senza pugnalarsi al
cuore…quindi tralascio, recupero un briciolo di serietà e ringrazio
tutti per le emozioni sportive e i grandi contenuti a bordo campo,
vissuti insieme in questa stagione.
Buon basket a tutti a qualsiasi latitudine pratichiate!!!
#15 - Andrea Gasparotto
Gas
è partito per una trasferta anzitempo. Continueremo a ricordarcelo col
suo sorriso, quando entrava al palazzetto, con la sua autoironia che
non poteva far altro che strappare una risata a tutti, lui per primo. Ci
sono mille motivi per cui giocare a questo meraviglioso sport, Andrea
lo faceva per stare insieme alle persone con cui stava bene, i suoi
amici.