Grado prosegue il suo cammino mentre l’Intermek
si ferma qui. Questo è il responso dato dal campo a seguito di una gara bene
condotta da Grado, mentre l’Intermek ha giocato molto contratta.
Ebbene si! L’Intermek ha pagato dazio ad
una squadra che ha fatto vedere del buon basket. I cordenonesi escono a testa
alta dai play off consci di avere dato tutto ciò che potevano. Ma l’esperienza
paga ed i virgulti cordenonesi, a questi livelli, riescono a mettere sul campo
atleticità e pressione; ma quando serve infilare un tiro quasi da libero, beh! non
c’è ancora quella tranquillità tecnica che può ‘accompagnare’ il pallone a
canestro.
Va benissimo così! Questa annata sportiva
ha portato una prima squadra nuova ed interessante, sicuramente futuribile. Il
lavoro fatto (ed ancora da fare a compimento di questo anno sportivo) sta
premiando la Società che così ha rafforzato la sua credibilità in ambito, in
primis, provinciale e poi in quello regionale ed inter-regionale.
Grado invece conferma che il primo posto
raggiunto nel girone giuliano non era un caso, bensì dovuto ad un organico sì
stringato ma completo e ben coordinato da coach Miani. In queste due gare ha esibito un bel gioco con i ragazzi che,
a turno, hanno portato regolarmente il loro contributo. Un augurio sincero per
il prosieguo dei play off!
La gara, come già detto, è stata
caratterizzata da una gestione alquanto serena del gioco da parte gradese,
mentre da parte cordenonese si notava una certa discontinuità certamente
gestita dal timore reverenziale e da un certo timore di ‘cannare’.
I primi due quarti sono filati via all’insegna
di un certo equilibrio, con Grado che si ‘permetteva’ di sbagliare diversi tiri
liberi.
Nel terzo quarto
avveniva il raggiungimento del massimo vantaggio Intermek (41/38 al 25’). Ed è
proprio qui che una tripla di Pinatti
dà il via ad un break di 3/11 che risulterà importante. Infatti nel quarto
finale, dopo che Grado raggiunge il massimo vantaggio al 35’ (50/58), l’Intermek
produce il suo massimo sforzo, ma è come già detto discontinuo: sì! arriva a -1
al 39’ (57/58 – break di 7/0), ma si arena lì, perché Grado non si lascia
sorprendere e con i ‘piccoli’ riesce a mantenere quell’incollatura essenziale a
raggiungere, vittoriosa, la fine della gara.
3S INTERMEK: Lecce, Bertolla 3, Brino 3, Brunetta 4, Malattia 10, Martin 6, Portolan 6, Bertola 10, Bubanja 4, Marella 8 -nella foto-, Della Mora, Canzi 5. All.re Fantin
TL = 5/9; T2 = 18/41; T3 = 6/23
Uscito 5 falli: Brino, Canzi
Fallo antisportivo: Brunetta
GRADO: Galopin 15, Piras 7, Sgubin 3, Vesco 7, Pinatti 7, Cicogna F. 7, Dreas 7, Gazzetta 10, Cicogna G.. All.re Miani
TL = 18/32; T2 = 15/33; T3 = 5/14
Uscito 5 falli: Sgubin
Arbitri: Romano/Mazzotta